L’isola di Gozo fa parte dell’arcipelago maltese e dista circa 4 km da Malta stessa. E’ conosciuta a livello internazionale per il suo spettacolare mare e per i fondali marini, meta di appassionati di escursioni subacquee.
COME ARRIVARE ALL’ISOLA DI GOZO A MALTA.
Per arrivare a destinazione abbiamo volato fino a Malta, poi tramite taxi abbiamo raggiunto Mellieha dove ci siamo imbarcati per la tanto attesa Gozo. La traversata dura poco più di 20 minuti. Una volta sbarcati abbiamo noleggiato una macchina così da poterci muovere liberamente su quest’isola che sembra un po’ d’altri tempi.


Prima però dobbiamo fare tre premesse:
- L’isola di Gozo, come tutta Malta, essendo un’isola inglese, ha la guida delle auto sulla destra quindi all’inizio bisogna fare un pò di attenzione.
- Ahimè, dolente, è stato il mangiare: non siamo in italia quindi scegliete bene i locali e cosa volete mangiare se avete a carico bambini.
- A seconda del periodo in cui si va, si possono trovare paesaggi completamente diversi: in primavera l’isola è più verde mentre in estate ha più un colore e un aspetto che ricorda il deserto.


L’ISOLA DI GOZO.
Il primo impatto che si ha su quest’isola è che risulta essere molto semplice ma allo stesso tempo molto spirituale. Da subito si è colpiti dalla presenza di molte strutture religiose, alcune delle quali sono le più antiche al mondo. I gozitani sono molto legati al culto religioso, ne sono testimonianza le ricche chiese sfarzosamente addobbate.

Quando la visiti rimani a bocca aperta per il lusso che vi si vede: lampadari in cristallo che ne fanno arredo, il colore oro praticamente è il colore predominante, i tanti fiori che fanno da ornamento e le luci coloratissime.


Nel periodo estivo ogni parroco festeggia, a turno, il proprio santo patrono con spettacoli pirotecnici. Devo dire mai visti così spettacolari, sia durante il giorno che la notte.


Vi sono cortei per strada, accompagnati da bande di ottone, dove viene trasportata a mano per tutto il paese (e vi assicuro che non è poco il tragitto) la statua del santo patrono. Sono feste che durano una settimana e vivamente sentite dagli abitanti! Vi consiglio di parteciparvi, non ve ne pentirete!


Altra particolarità sono le abitazioni. Molte mettono in primo piano, attraverso finestre o piccoli portichetti, statue delle santità, addobbando il tutto con fiori e luci. Paiono essere piccoli “altarini”. Vi garantisco che è uno spettacolo vedere ancora un paese così legato alle tradizioni.


COSA VEDERE A GOZO.
- SALINE XWIENI
Subito dopo il porto di Marsalform si apre un paesaggio quasi unico: le saline di Xwieni.



Sono formate da un’infinità di vasche, ricavate dalla roccia calcarea della scogliera, dalle quali si ricava il sale. Sono ancora in uso e la raccolta avviene ancora a mano con palette e scopini nei mesi di giugno ed agosto.


Lungo la strada si trova un piccolo banchetto che vende sale naturale o aromatizzato, in modo da poter portare a casa un piccolo assaggio o ricordo di quest’isola.

In questa parte dell’isola vengono fatti diversi battesimi del mare per chi vuole provare una prima immersione.

Le Saline sono una meta suggerita anche per gli amanti dei tramonti , ma non solo; qui quasi all’imbrunire si possono fare foto incredibili, le vasche assumono colori dorati che, col contrasto del cielo, creano un’atmosfera un po’ magica.
- LA “CITTADELLA”
Sorge proprio al centro di Gozo ed è una piccola città fortificata, dove al suo interno troviamo musei, una cattedrale e le vecchie prigioni. Vi si può accedere gratuitamente, ma è a pagamento la visita degli edifici.


Noi abbiamo fatto solo una visita esterna, divertendoci a girare tra le mura, ma soprattutto fotografando il bellissimo panorama che si ammira da qui.


Lo abbiamo fatto nell’ora del tramonto e ve lo consiglio, perché il paesaggio assume colori unici.

- COMINO
Piccola isola tra Gozo e Malta, grande poco più di 3 km.

Noi l’abbiamo raggiunta tramite un “passaggio” barca (gommoni che ti accompagnano sull’isola di Comino e ti riprendono ad una determinata ora, un po’ come taxi, ovviamente a pagamento). Vi consigliamo di raggiungere l’isola nelle prime ore della mattina per evitare la troppa gente che vi arriva in visita, ma anche per le tante barche ormeggiate.

Comino si presenta come un’isola caraibica: sabbia bianca, acque turchesi e trasparentissime.
Ci sono dei chioschetti a disposizione per poter mangiare o bere qualcosa di fresco.


La spiaggia Blue Lagoon è la spiaggia con la S maiuscola, ma ahimè ha l’inconveniente di essere super affollata. La Baia di Santa Marija è quella per cui abbiamo optato noi, un pò più vivibile!


In questa isola, dove l’acqua è limpidissima, lo snorkeling è veramente uno spettacolo: noi ci siamo divertiti a “giocare” con le Cassiopee chiamate anche “meduse buone”: si tratta di meduse completamente innocue, si possono toccare e col palmo della mano portare in giro per il mare; parte divertente è anche guardare i loro piccoli ospiti, cioè piccolissimi pesci che al loro interno trovano riparo.


- LA SPIAGGIA DI IX-XLENDI A GOZO
E’ un piccolo villaggio di pescatori, dove è possibile trovare numerosi ristoranti, bar e hotel, quindi un’area ben servita.


E’ formata in parte da una piccola spiaggetta di sabbia che degrada dolcemente, quindi adatta a famiglie, ma anche a chi fa immersione per le prime volte, data l’altezza delle acque e da una parte in scogli, dove è collocato un trampolino in cemento, molto apprezzato dai ragazzi, ma non solo.


Qui abbiamo passato la giornata fino al tramonto. L’area è attrezzata con tavoli e panche in legno, lungo la parte rocciosa dove è possibile “improvvisare” un barbecue o un aperitivo come abbiamo fatto noi.
Non vi resta che godere dello spettacolo!




- MARSALFORM
E’ una delle località di Gozo più turistiche e più conosciute, molto ricca di servizi come ristoranti, bar, hotel, appartamenti, ma anche molto ricca di barche a motore o a vela che fanno sembrare ancora più bello il porto.

Bella sia di giorno col suo mare e i suoi colori, sia la sera con le sue illuminazioni.


Per chi volesse pranzare o cenare, consigliamo sempre di prenotare.

White Rock e la vicina costa liscia sono una piccola chicca per chi ama fare snorkeling, tuffarsi o semplicemente fotografare.



- RAMLA BAY
Si tratta di un’ampia spiaggia che ha la particolarità di avere la sabbia color rossastro. Bellissimo contrasto col colore del mare, per chi ama fotografare qui è veramente una particolarità.

Si possono affittare ombrelloni e sdraio, oppure posizionarsi con le proprie cose dove meglio si crede, per godere di momenti di relax.

Ha basso fondale, quindi adatta alle famiglie con bambini. Mi sento di segnalarvi che pur essendo sabbiosa, entrando nel mare è possibile trovare sassi, non visibili ad occhio nudo, quindi va fatta particolare attenzione ai piedi o alle ginocchia quando si nuota.

Lungo la strada che porta a questa spiaggia è possibile parcheggiare, ma anche mangiare; ci sono diversi chioschetti o mezzi motorizzati, come ape, trasformati in piccoli banchetti dove poter gustare qualcosa di fresco o semplicemente della frutta.

- IL BLUE-HOLE DELL’ISOLA DI GOZO A MALTA.
Si tratta di un’esperienza unica: un profondissimo buco blu.

Praticamente un paradiso sia per i subacquei sia per gli appassionati di snorkeling.

Dal momento in cui ci si tuffa, e qui vi garantisco che c’è l’imbarazzo da dove tuffarsi, ci si apre un mondo marino spettacolare: mare di un colore blu intenso e un’infinità di pesci; la cosa più sensazionale però è vedere, a pochi metri da te, il movimento dei subacquei in risalita o in discesa, con le loro mille bolle, perché qui sotto a circa 10 m, c’è un arco sottomarino che fa da passaggio al mare aperto.



In questo paradiso, consigliamo l’uso delle scarpette da scoglio, essendo un luogo dove la roccia padroneggia e può risultare scivoloso camminarvi. Per chi preferisse, comunque si può accedere al mare aperto senza dover passare per forza dal Blue-Hole.


Qui si arriva comodamente in auto, c’è un ampio parcheggio gratuito e poi si prosegue per un breve tratto a piedi di circa 10 minuti, sempre su roccia e con sali e scendi di gradini, quindi sempre con le scarpette da scoglio.
Vicino al parcheggio sono ubicati diversi camioncini e bancarelle per la vendita di souvenirs o semplicemente per gustare uno snack.

Il Blue-Hole, ha solo una pecca: è un’attrazione, quindi potrebbe risultare affollato in determinati periodi o orari.
- MDINA
Antica capitale di Malta.
Siamo andati alla scoperta di questa antica città, imbarcandoci (con l’auto) in modo da raggiungerla nell’ora del tramonto.

Alla città si accede tramite una porta principale affiancata da due leoni.

Si passa davanti al Palazzo Vilhena, oggi sede del museo nazionale di scienze naturali; alla Torre dello Stendario, oggi ufficio del turismo; al Mdina Dungeons, museo delle torture, la cui visita è a pagamento, ma ahimè chiuso quando siamo stati noi; la Cattedrale di S. Paolo con la particolarità dei 2 campanili e 2 orologi, quello di sinistra indica i giorni e mesi, mentre quello di destra l’ora, anche se si racconta che quest’ultimo fosse per il diavolo, per ingannarlo in modo che non sapesse l’orario della messa; il Palazzo de Piro, oggi ristorante (dove tra l’altro abbiamo mangiato ed anche bene) e hotel a 5 stelle e per finire i Giardini di Mdina dove si può passeggiare tranquillamente.



Semplicemente stupendo camminare tra i vicoli lastricati di questa antica città, dove il colore predominante (per il periodo fatto da noi) è il colore sabbia interrotto solo dal colore vivace dei portoni e persiane che ne fanno un perfetto contrasto.


Viuzze ricche di negozietti con souvenir, da ricordare è che Mdina è riconosciuta anche per l’arte della soffiatura del vetro.

Se hai apprezzato l’articolo visita il nostro sito e seguici sulla nostra pagina Facebook:
https://www.viaggiandoinclick.com/
Seguici anche su INSTAGRAM e TIKTOK, cerca il profilo @viaggiandoinclick!! Troverai tantissimi altri itinerari ed esperienze da vivere in famiglia!
Link Utili: